Il Ministero della Cultura della Repubblica di Grecia ha approvato il programma di ricerche archeologiche, presentato dalla Scuola Archeologica Italiana di Atene, nel sito di Skotoussa (nomos di Larissa, Tessaglia, Grecia).
Il progetto, di durata quinquennale (2014-18), sarà effettuato in collaborazione con la XV Eforia alle antichità preistoriche e classiche di Larissa e sarà codiretto dal Prof. Gioacchino Francesco La Torre, per conto dell’Università di Messina e dalla Dott.ssa Sophia Karapanou, per conto dell’Eforia.
La prima campagna di indagini, che vedrà impegnati ricercatori e studenti del nostro Ateneo, avrà luogo nel prossimo mese di ottobre. L’antica Skotoussa, città di un certo rilievo della tetrade Pelasgiotide, vicina alle più note Farsalo e Fere, ha battuto moneta fin dal V secolo a.C., ha avuto una fase di notevole importanza tra l’età classica e la prima età ellenistica ed è stata protagonista nel periodo della conquista romana della regione.
Il sito della città non è stato mai oggetto di ricerche sistematiche. L’area, di notevole estensione (circa 60 ettari), circondata da una possente cinta di fortificazioni, in parte ancora visibile sul terreno, è del tutto priva di superfetazioni e si presta bene ad essere investigata attraverso un programma pluriennale di ricerche che comprende ricognizioni di superficie, prospezioni geofisiche, analisi delle foto aeree e delle immagini satellitari, pulizia e rilievo delle mura di fortificazione e saggi di scavo.
Unime ed Eforia: ricerche archeologiche a Skotussa
Comunicato n. 269