Accordo tra Università degli Studi di Messina e l’Ufficio Speciale “Sportello Unico per il risanamento delle Aree ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale (AERCA)” dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana.
Il Rettore prof. Francesco Tomasello e il prof. Antonino Cuspilici responsabile dell’ Ufficio Speciale “Sportello Unico per il risanamento delle Aree ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale (AERCA)” dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, hanno siglato nei locali del Rettorato il 3 maggio scorso un accordo per la realizzazione di iniziative congiunte volte a favorire interventi istituzionali su aree particolarmente esposte ad inquinamento e rischio della salute.
L’oggetto dell’accordo è la collaborazione tecnica e scientifica con l’Università di Messina, Dipartimento Clinico Sperimentale di Medicina e Farmacologia, finalizzata alla realizzazione di attività di competenza dell’Ufficio Speciale, per un’indagine “cross sectional” sui “possibili effetti tossici” derivanti dall’esposizione a metalli pesanti nell’aree ad elevato rischio ambientale di Augusta-Melilli-Priolo, Gela e Milazzo Valle del Mela. A richiesta l’Università di Messina, e in particolare il Dipartimento Clinico Sperimentale di Medicina e Farmacologia fornirà supporto per eventuali altre attività previste dalla delibera di Giunta di Istituzione dell’Ufficio Speciale. Responsabile per l’Università è il prof Francesco Squadrito, professore Ordinario di Farmacologia e Tossicologia presso il Dipartimento Clinico Sperimentale di Medicina e Farmacologia che in stretto accordo con l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha predisposto il programma operativo di lavoro. Alla realizzazione del presente accordo i sottoscriventi parteciperanno secondo le seguenti modalità:
L’Università degli Studi di Messina concorrerà mettendo a disposizione risorse di tipo umano e competenze professionali necessarie per la realizzazione delle attività previste.
L’Ufficio Speciale si farà carico delle somme occorrenti per il raggiungimento degli obiettivi del presente Accordo, tra le quali è stata prevista un significativa cifra per le spese generali sostenute dall’Università di Messina.