E’ stato assegnato alla dott.ssa Irene Paterniti, messinese, 31 anni, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Biologiche ed Ambientali del nostro Ateneo, il prestigioso premio “L’Oréal Italia Per le Donne e la Scienza”, che fa parte del progetto internazionale L’Oréal UNESCO “For Women in Science”.
Il tema della ricerca della dott.ssa Paterniti riguarda il “Ruolo target dell’autofagia e di mTOR nelle malattie neurodegenerative”. Il lavoro sarà, dunque, finalizzato ad acquisire le informazioni ancora mancanti in merito all’esatta conoscenza dei meccanismi che sottendono alla morte cellulare associata alle malattie neurodegenerative, sia per comprendere il ruolo delle cellule non neuronali nell’insorgenza e nel mantenimento della neuroinfiammazione, sia per analizzare in dettaglio i meccanismi della neurodegenerazione con l’obiettivo di definire le possibili finestre di intervento terapeutico.
Il progetto di ricerca verrà svolto nei laboratori del Dipartimento di Scienze Biologiche ed Ambientali con il coordinamento del prof. Salvatore Cuzzocrea, docente di Farmacologia.
Laureatasi nel 2008 in Scienze biologiche presso l’Università di Messina, la dott.ssa Paterniti è già vincitrice di numerosissimi premi, tra i quali una borsa di Studio per la Ricerca Scientifica “SIF –FONDAZIONE SANOFI-AVENTIS” ed il “Premio Fondazione Umberto Veronesi: Young Investigator Program anno 2013”; è autrice inoltre di circa 60 pubblicazioni su riviste internazionali classificate nel Journal Citation Reports.
Nato nel 1998 su iniziativa di L’Oréal e UNESCO, “For Women in Science” “L’Oréal Italia Per le Donne e la Scienza” è stato il primo premio dedicato alle donne che operano nel settore scientifico.
Oggi si inserisce nell’ambito di un vasto programma incentrato sulla promozione della vocazione scientifica a livello internazionale e volto a riconoscere l’operato delle ricercatrici di tutto il mondo.
Dal suo esordio, il programma ha già premiato 55 ricercatrici italiane e i loro progetti di ricerca nel campo delle scienze della Vita e della Materia, sostenendo in modo concreto la loro carriera scientifica.
Il premio è riservato alle giovani scienziate italiane under 35.