Al via la Scuola di Liberalismo 2019: presentato il corso nell’Aula Senato dell’Ateneo

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Comunicato n. 69

È stata presentata stamane, durante una conferenza stampa presso la Sala Senato dell’Ateneo, la Scuola di Liberalismo Fondazione Einaudi, un corso di formazione politica e culturale organizzato in collaborazione con Unime, giunto alla nona edizione. Il corso si svolgerà presso l’Aulario universitario (via Pietro Castelli, 46 – Gravitelli) e sarà diretto e coordinato dai proff. Giuseppe Gembillo e Pippo Rao, rispettivamente direttore scientifico e generale della Scuola di Messina. Il percorso di quest’anno si baserà su un format rinnovato e si soffermerà sulle forme del Liberalismo e su alcune delle figure essenziali ad esso legate. In totale sono state previste 15 lezioni, da 2 ore ciascuna, articolate nel periodo compreso fra aprile e maggio. Relazioneranno sia docenti interni che ospiti esterni. L’1 aprile, il primo appuntamento.
La Scuola, presieduta dal prof. Giuseppe Benedetto, è sorta a Roma nel 1988 e ha finora svolto la sua attività in quindici città d’Italia, tra cui appunto Messina.
Dopo i saluti istituzionali del Prorettore Vicario, prof. Giovanni Moschella – il quale ha sottolineato l’adesione convinta e concreta dell’Ateneo all’iniziativa – l’organizzazione del corso annuale è stata presentata dal prof. Gembillo: “Dal punto di vista organizzativo e scientifico il corso di quest’anno pone le sue basi su un format nuovo con l’obiettivo di creare una storia, sempre più attualizzata nel corso delle lezioni, sul Liberalismo e sulle figure che ad esso si sono connesse nel tempo. Il patrimonio del Liberalismo va continuamente ripreso e un ulteriore obiettivo sarà quello di poter fornire a tutti gli studenti un manuale di Storia del  Liberalismo, completo delle relazioni integrali di tutti i relatori di questa edizione”.
Diversi, gli spunti offerti dal prof. Pippo Rao, il quale ha anche evidenziato l’importanza della collaborazione dell’Università di Messina, della Fondazione Bonino-Pulejo e degli Ordini professionali. “Ciò che ci ha spinto a rinnovare l’impegno della Scuola è la convinzione che la nostra società liberale sta attraversando un periodo critico. Ad una ‘società aperta’, il cui concetto è stato sottolineato da Karl Popper, si sta cercando di sostituire una ‘società chiusa’. Con la Scuola vogliamo offrire vitamine di Liberalismo in  più; ciò rappresenta una crescita virtuosa sotto il profilo culturale”.

Le lezioni si svolgeranno il lunedì e il giovedì dalle ore 17 alle 19. Sono incontri destinati a studenti universitari, ma, nel contempo, rivolti a tutto il territorio. Chiunque vorrà iscriversi potrà farlo digitando sdlmessina@fondazioneluigieinaudi.it. La formalizzazione e il versamento del contributo per le spese ( di € 30) avverranno alla prima lezione utile.
Gli iscritti, che abbiano seguito almeno i 2/3 degli appuntamenti, riceveranno l’attestato di frequenza e i crediti formativi stabiliti dall’Ateneo (3,75 CFU complessivi, con l’aggiunta di 1,25 CFU per coloro i quali presenteranno delle tesine volte a concorrere per l’assegnazione delle borse di studio) e dagli Ordini Professionali (l’Ordine degli Avvocati ha concesso 2 crediti per ogni lezione, sino ad un massimo di 20 per i propri associati). I corsisti di età inferiore ai 32 anni potranno, infatti, concorrere per 3 borse di studio messe in palio da vari enti. La prima, intitolata a Franco Martino, del valore di 500 euro, offerta dalla Fondazione Luigi Einaudi; la seconda, del valore di 500 euro, stanziata dall’Ordine dei Notai di Messina; la terza, anch’essa di 500 euro, concessa dal Coordinamento messinese della Fondazione Luigi Einaudi.