Stamane, nell’ambito di un workshop dal titolo “Rieducazione Motoria. Dallo sport professionistico alla vita di tutti i giorni“, la Cittadella Sportiva Universitaria ha ospitato Marco Panichi, preparatore atletico di Novak Djokovic, attuale n. 2 del circuito ATP (Associazione che riunisce i giocatori professionisti del tennis maschile internazionale), che in carriera vanta collaborazioni con atleti del calibro diĀ Simone Bolelli, Fabio Fognini, Roberta Vinci, Svetlana Kuznetsova,Ā Karin Knapp ed altri, come gli azzurri Davide Sanguinetti e Mara Santangelo.
Di fronte ad una vasta platea di studenti, dopo i saluti istituzionali del Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, del prof. Fabio Trimarchi (CdL in Scienze e Tecniche delle AttivitĆ motorie preventive e adattate), del prof. Ludovico Magaudda (CdL in Scienze e tecniche delle attivitĆ motorie, preventive e adattate)Ā e del dott. Antonino Micali (Presidente CUS UniMe), oltre al Preparatore atletico dell’asso serbo, sono intervenuti l’ing. Mario Scerri (Fondatore Human Tecar) ed il dott. Vincenzo Pollastri (Responsabile Commerciale Tecar). L’iniziativa ĆØ stata moderata dal prof. Daniele Bruschetta,Ā Delegato alle AttivitĆ SportiveĀ dellāAteneo peloritano.
“E’ un piacere per me – ha esordito il Rettore – parlare di fronte a tanti studenti. Con la vostra presenza testimoniate, ancora una volta, che il Corso di Laurea in Scienze Motorie ĆØ una punta di diamante per l’offerta formativa dell’UniversitĆ di Messina. Stiamo lavorando per migliorare ancora di piĆ¹, potenziando le aule e mettendo a vostra disposizione nuove strutture che vi consentiranno di avere ulteriori possibilitĆ . Ā Non capita tutti i giorni di poter ascoltare il preparatore di Novak Djokovic, campione nello sport, ma anche nella vita. Questo incontro rappresenta un’opportunitĆ per arricchire il vostro bagaglio personale ed il vostro percorso di studi”.
“L’incontro di oggi – ha aggiunto il prof. Bruschetta – ĆØ un contributo importantissimo per i Corsi di Laurea, sia triennale che magistrale, d’ambito sportivo. Ringrazio tutti i presenti, i relatori ed il dott. Panichi che ci offrirĆ la sua esperienza all’interno di una giornata dedicata allo sport”.
“E’ un onore – ha commentato Marco Panichi – poter essere qui a dialogare di sport e rieducazione motoria con tantissimi giovani. Credo ed ho creduto molto, nel corso della mia carriera al fianco di sportivi affermati, nel lavoro propriocettivo da cuiĀ parte lo sviluppo di tantissime abilitĆ motorie e muscolari, basilari per ciascun atleta ed in particolare per chi pratica un’attivitĆ motoria e sportiva caratterizzata da un gran numero di salti e cambi di direzione. La propriocezione, fondamentale per ottenere un recupero completo dopo traumi o per la prevenzione di infortuni, non ĆØ altro che la capacitĆ di percepire, grazie ai recettori, la posizione del nostro corpo, sia in fase statica che di movimento degli arti del corpo. L’allenamento propriocettivo ĆØ importanteĀ sia per la rieducazione motoria di uno sportivo che di una persona comune; personalmente non cerco mai di accelerare il recupero di un atleta, perchĆ© per spingersi al massimo ĆØ necessario essere sicuri che tutti i protocolli siano stati rispettati”.