Per il terzo anno consecutivo il Teatro Antico di Taormina ha fatto da suggestivo sfondo alla Cerimonia di Consegna dei Diplomi di Laurea ai neo laureati dei corsi triennali, magistrali ed a ciclo unico di Unime. Più di 4mila le persone che hanno gremito il Teatro, assistendo ad una serata dai contorni allegri e festosi. L’atteso evento si è aperto con il Coro dell’Ateneo, diretto dal Maestro Umberto Arena, che ha intonato il Gaudeamus igitur e l’Inno di Mameli.
Ad introdurre la serata è stato il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea: “Ci tengo a ringraziare chi mi ha preceduto, il prof. Pietro Navarra, che ha sposato l’idea di svolgere qui al Teatro Greco, in questo posto meraviglioso, una manifestazione che rappresenta un unicum. Godetevela, questa è la vostra festa”. Un ringraziamento è stato rivolto anche alla prof.ssa Tindara Abbate, Delegata alle Iniziative d’Ateneo per la premialità degli studenti, che ha organizzato la cerimonia.
Il Rettore ha, poi, condiviso alcune riflessioni sul futuro che aspetta i neo laureati: “La questione giovanile, nel nostro Paese, è storica ed irrisolta, ma voi non dovete permettere ad alcuno di dire che siete giovani e, quindi, potete aspettare. Le vostre capacità non possono e, soprattutto, non devono aspettare. Voi valete e lo avete dimostrato, perciò, dovete lottare ed avere l’entusiasmo per costruire il capolavoro del vostro futuro, senza consentire ad alcuno di togliervi il diritto di sognare e realizzarvi. In questo l’Università può e deve darvi una mano. Dobbiamo insegnare ciò che serve a voi e non ciò che sappiamo noi. Solo così l’Università sarà del tutto proiettata nel domani. E’ sempre più difficile restare che andar via. Siate orgogliosi di avere studiato nel nostro Ateneo”.
L’on. Roberto Lagalla, assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, ha espresso le proprie congratulazioni ai giovani che hanno tagliato il traguardo della laurea: “Il privilegio di ogni docente è quello di poter vivere la propria carriera accanto agli studenti, traendo insegnamenti ben maggiori di quelli trasmessi durante le lezioni. Sarete la classe dirigente del domani e abbiamo il dovere di mettervi nelle migliori condizioni possibili, per il bene vostro e della nostra terra”.
“E’ indispensabile – le parole dell’on. Cateno De Luca, sindaco della Città Metropolitana e del Comune di Messina – una grande interconnessione tra il Palazzo municipale e l’Ateneo, per creare un contesto urbano e lavorativo adatto al radioso futuro che meritate e che vi attende. Lavoreremo insieme per ottenere risultati. Complimenti per il traguardo che avete raggiunto”.
“Questo luogo millenario e ricco di storia – ha detto il prof. Mario Bolognari, sindaco di Taormina – è il contesto più adatto per celebrare il successo di voi giovani. Siete la dimostrazione che studiare non è inutile. Dobbiamo sfatare questa convinzione con impegno, puntando all’eccellenza per il bene del tessuto produttivo siculo-calabro e messinese in particolare. In questo senso, l’Università di Messina sta facendo molto in termini di didattica e ricerca, per garantirvi un futuro di lavoro ed occasioni”.
Subito dopo è intervenuta l’arch. Vera Greco, Direttore del Parco Archeologico di Naxos-Taormina, che ha voluto dare un personale messaggio augurale ai neo dottori.
E’ stato poi presentato un video promozionale dell’Ateneo, che quest’anno è stato realizzato dai ragazzi della redazione di UniVersoMe. In rappresentanza della testata giornalistica studentesca, sul palco sono stati chiamati gli studenti Alessio Gugliotta, Giulia Greco, Ivan Brancati e Gianluca Carbone che hanno raccontato le fasi della produzione.
Gli ospiti d’onore della manifestazione sono stati il Cavaliere del Lavoro Salvatore Ruggeri, Amministratore Delegato di Valvitalia (azienda di punta nel settore delle valvole) e sostenitore di diverse iniziative imprenditoriali nel territorio messinese (tra le quali, il Birrificio Messina) e l’ing. Giuseppe Totaro, Scientific Applications Software Engineer al Jet Propulsion Laboratory della NASA, i quali hanno rimarcato l’apprezzamento per i neo laureati e sottolineato l’importanza del sapere e delle esperienze di vita.
“Per me è un grande onore essere qui con voi – ha detto l’ing. Totaro – per condividere un traguardo fondamentale della vostra vita e festeggiare questo momento raccontandovi la mia esperienza all’Università di Messina, che sono fiero di rappresentare non solo come laureato, ma anche come messinese ed ex dipendente. Lavorare per la NASA mi fa capire ogni giorno che siamo infinitamente piccoli rispetto allo spazio che ci circonda, ma anche abbastanza grandi per dare un contributo determinante. Voglio dire grazie a voi tutti, che oggi mi avete concesso il privilegio di essere qui ed ascoltarmi. Vi auguro di cuore di raggiungere i più grandi obiettivi nella vostra carriera e nella vita”.
“Sono onorato e commosso – ha commentato il cav. Ruggeri – devo ringraziare il prof. Salvatore Cuzzocrea, che mi ha voluto invitare per festeggiare i neo laureati, ai quali porgo gli auguri più sentiti per il risultato raggiunto e per il loro futuro professionale. Non ho concluso i miei studi all’Università di Messina perché la mia carriera ha preso il via all’età di 21 anni, quando ho fatto una scelta che ha condizionato positivamente la mia vita. Nel 2002, con i miei figli, ho costituito il Gruppo Valvitalia. Io ho viaggiato molto, senza però mai dimenticare la mia Sicilia. Spero che nel vostro cammino possiate essere fieri della nostra terra”.
La consegna delle pergamene agli oltre 700 laureati presenti (i quali avevano conseguito il titolo tra maggio 2017 e maggio 2018) rigorosamente vestiti con toga e tocco, è stata inframezzata da una serie di messaggi augurali da parte di due ex allievi dell’Ateneo, il prof. Marco Saitta (attualmente docente di Fisica computazionale alla Sorbonne di Parigi) ed il dott. Filippo Arena (Consulente giuridico dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e, da pochi giorni, anche Segretario generale Antitrust), e dal giornalista, scrittore, conduttore televisivo e divulgatore scientifico Piero Angela, che da alcuni mesi è entrato a fare parte della comunità accademica peloritana, ricevendo il Dottorato honoris causa in Biologia Applicata e Medicina Sperimentale.
Sul palco è salito anche il dott. Guglielmo Di Leo, il più giovane laureato partecipante alla cerimonia, che ha frequentato il corso di Economia Aziendale: “Il traguardo della Laurea, a mio avviso, non è scontato e rappresenta un premio ai nostri sacrifici. A nome di tutti gli studenti ringrazio Unime per averci permesso di condividere esperienze che hanno arricchito il nostro percorso e ci hanno formato per il domani”.
A consegnare i diplomi, suddivisi nei vari gruppi, il Rettore, i componenti del Collegio dei Prorettori, i Direttori dei Dipartimenti e il Direttore generale, prof.ssa Daniela Rupo.
La serata è stata accompagnata dalla musica del dj Alfredo Reni e si è conclusa sulle note dei brani “La pampina di l’alivu” e “Lu suli si ‘nni va”, intonati dal Coro d’Ateneo, inframezzati dalla foto di rito, per il tradizionale lancio del tocco da parte dei dottori.