Si sono svolte regolarmente anche le prove di ammissione a Medicina Veterinaria nelle aule dell’ex Facoltà di Ingegneria.
Sono stati 462 i partecipanti, a fronte delle 486 iscrizioni correttamente effettuate. Sono, invece, 40 i posti a disposizione per i candidati comunitari e non comunitari residenti in Italia (ai quali se ne aggiungono 5 per i candidati extracomunitari residenti all’estero).
Erano presenti, alle prove, il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea ed il prof. Antonino Germanà, Prorettore all’Internazionalizzazione ed Horizon 2020. La commissione di vigilanza, presieduta dal prof. Giuseppe Piccione, era composta da docenti e personale T.A. dell’Ateneo.
Anche in questa occasione, il Rettore ha voluto esprimere il suo personale augurio ai partecipanti, e l’organizzazione, coordinata dal dott. Carmelo Trommino (Dirigente della Direzione Servizi didattici, Ricerca e Alta formazione), anche stavolta ha garantito la trasparenza delle procedure dislocando nelle aule le apparecchiature di controllo dello specchio radioelettrico, fornite dal Ministero per lo Sviluppo Economico, per intercettare eventuali comunicazioni con l’utilizzo di strumenti elettronici.
“Dopo i 1014 partecipanti ai test di Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria – ha commentato il dott. Trommino – con 462 candidati dislocati nelle aule per le prove di Medicina Veterinaria può sembrare tutto più semplice. L’organizzazione della Commissione di vigilanza è coadiuvata da 40 persone del personale T.A. e 9 docenti, più una Commissione centrale che riceve i plichi finali e redige il verbale da trasmettere al CINECA di Bologna. La circolare ministeriale prevede che vi sia un commissario di vigilanza ogni 30 studenti, noi abbiamo un rapporto di quasi un commissario ogni 10/15 partecipanti perché non vogliamo tralasciare nulla e desideriamo essere di supporto ai candidati. Abbiamo anche una convenzione con il Ministero relativa all’uso dei cellulari e vi è anche una parte di personale informatico. Inoltre, ci avvaliamo della collaborazione di Carabinieri e Digos per garantire la più totale sicurezza”.
L’avvio contemporaneo nei diversi plessi è stato assicurato da un collegamento audio e i test – come evidenziato all’interno del bando – sono stati predisposti in maniera tale che candidati rispondessero alle stesse 60 domande (cinque le opzioni di risposta), ma sistemate in ordine diverso. Le prove si sono concluse, come previsto, dopo 100 minuti.
Nella mattinata di giovedì 20 settembre, alle ore 10, presso il D.A. Servizi didattici e Alta formazione (Palazzo Mariani), si procederà in seduta pubblica all’apertura dei plichi contenenti le schede anagrafiche.
Per quanto riguarda la correzione, il 18 settembre il CINECA, cui è affidata la gestione dei test a livello nazionale per conto del MIUR, pubblicherà esclusivamente il punteggio ottenuto – secondo il “codice etichetta” che identifica ciascun elaborato – da ogni candidato.
Il 28 settembre, sulla pagina riservata del portale Universitaly, i candidati potranno prendere visione del proprio elaborato, del proprio punteggio e della propria scheda anagrafica.
Il 2 ottobre, infine, sarà pubblicata, nell’area riservata agli studenti del portale Universitaly, la graduatoria nazionale di merito nominativa, stilata in base alle disponibilità di posti ed alle preferenze di sede espresse al momento dell’iscrizione dai candidati.
Si svolgeranno mercoledì 12 settembre, presso l’ex Facoltà di Ingegneria e di Scienze al Polo Papardo e presso l’ex Facoltà di Farmacia e di Lettere al Polo Annunziata, i test per Professioni sanitarie. In questo caso sono 2142 gli iscritti e 513 i posti disponibili a disposizione dei candidati comunitari e non comunitari residenti in Italia, ai quali se ne aggiungono 43 per i candidati extracomunitari residenti all’estero.