Si sono svolte stamane, presso l’Aula Magna del Rettorato, le prime sessioni della tre giorni dedicata alla 16ª edizione della Conferenza Internazionale sulle reti ad hoc e wireless, organizzata dall’Università di Messina. L’iniziativa, intitolata “AdHoc-Now 2017”, riunisce docenti, ingegneri ed esperti del sttore provenienti da buona parte d’Europa e non solo. Sin dalla sua creazione, nel 2002, la Conferenza Internazionale rappresenta un appuntamento consolidato e ben conosciuto, dedicato alla tecnologia wireless e mobile. Serve, inoltre, come forum per interessanti discussioni sulla ricerca in corso e sui nuovi contributi. La Conferenza riguarda sia la ricerca sperimentale che teorica nelle aree di reti ad hoc, reti di sensori, reti di rete e reti veicolari. Si concentra su tutti i risvolti tecnologici, dalle fasi di collegamento fino ai livelli di applicazione. Nel corso del meeting inaugurale, sono state elencate le caratteristiche di numerosi strumenti “smart” atti a facilitare la quotidianità di ognuno di noi mediante le veloci connessioni wireless. Ne sono un chiaro esempio le seguenti applicazioni: house smart, industry 4.0 (che oltre a garantire una elevata qualità della produzione, implementa la qualità della sicurezza sul lavoro), analog microphones e digital microphones e, poi ancora, smart mobility, smart parking (in grado di mostrare ed indicare i parcheggi liberi nelle vicinanze). Fra i relatori dell’evento vi sono anche: dott. Filippo Colaianni, ST Microelectronics; dott. Angelo Zaia, SmartMe.IO; prof. Lyhyaoui Abdelouahid, ENSA – Tanger.
“Unime, da anni – ha detto il prof. Antonino Puliafito, afferente al Dipartimento di Ingegneria e coordinatore dell’iniziativa – si muove nel campo dell’Internet delle cose, studiando tecnologie e ricoprendo un ruolo di prestigio presso la comunità scientifica. L’aver ospitato questa Conferenza testimonia questo risultato”.