E’ entrata nel vivo la terza edizione della Scuola estiva di Eccellenza riservata agli studenti Unime, in corso di svolgimento a Villa Amalia, splendido complesso residenziale all’interno di Villa Pace.
L’iniziativa, promossa dall’Ateneo in collaborazione con l’Accademia Peloritana dei Pericolanti è caratterizzata dai percorsi tematici, presentati dai docenti dell’Università e dai soci dell’Accademia, scelti dagli studenti che hanno votato quelli da loro ritenuti più corrispondenti ai loro interessi. Quest’anno, per la prima volta, la Scuola estiva si articola in due settimane: la prima, che terminerà sabato 20 luglio, è caratterizzata da tre percorsi ai quali i ragazzi partecipano in base alle proprie attitudini ed alla macroarea di appartenenza: Percorso 1, Pianeta Bambino: salute, comunicazione, gioco, bioetica, donazione; Percorso 2, Cyber Physical Systems in Medicine: Engineering at the Service of Life – Cyel; Percorso 3, La democrazia ai tempi dei social network.
La seconda settimana, invece, prenderà il via lunedì 22 luglio per concludersi sabato 27 luglio. Complessivamente, fra le due settimane, sono quasi 80 i ragazzi partecipanti, tra i migliori dell’Ateneo per i risultati conseguiti finora nella loro carriera universitaria. Le lezioni di docenti di alto spessore culturale, provenienti oltre che dall’Ateneo di Messina anche da altre Università italiane e straniere e da qualificati centri di ricerca internazionali, vedono coinvolti anche affermati professionisti.
Alle alle tradizionali attività d’aula si affiancano, nell’arco dell’intera esperienza, una serie di altre manifestazioni culturali (seminari, laboratori, tavole rotonde) che vedono protagonisti gli studenti.
L’offerta della Scuola estiva di Eccellenza, contraddistinta dal giusto mix di attività, ha ricevuto il plauso degli studenti: “Ringrazio l’Università di Messina e l’Accademia Peloritana dei Pericolanti – ha detto Alessandro Bucca – per averci permesso di vivere questa esperienza. Le aspettative sono state ampiamente soddisfatte sia dal punto di vista formativo che da quello umano; il mio percorso formativo ha consentito di analizzare il pianeta bambino sotto vari punti di vista, favorendo il confronto con i docenti e con atri ragazzi e permettendoci di avere una visione d’insieme sul tema”.
“Desidero ringraziare gli organizzatori – ha commentato Paola Puleio – che ci hanno permesso di incontrare i futuri colleghi e di relazionarci con loro. Per tutti noi studenti le attività sono state molto interessanti, sotto svariati punti di vista. Abbiamo avuto la possibilità di confrontarci su tematiche attuali; il mio percorso sulla democrazia ai tempi dei social network è stato azzeccato e centrato sui nostri giorni. Abbiamo affrontato concetti di diritto, informatica e marketing, riuscendo ad analizzare criticamente argomenti come le fake news e la conservazione dei dati in rete”.