Una giornata dedicata a Boris Giuliano, per celebrare i valori della legalità, della lotta alla mafia e dell’impegno al servizio delle istituzioni. Giovedì 20 ottobre 2016, nell’ambito del progetto “Le scalinate dell’Arte, si terrà l’appuntamento “Boris Giuliano, simbolo della cultura della legalità. Dagli anni messinesi all’esperienza di Palermo”. L’iniziativa è organizzata dall’Università degli Studi di Messina, dall’Associazione Team Project, dalla Polizia di Stato e dal Comune di Messina.
Il programma dedicato all’ex capo della Squadra Mobile di Palermo, assassinato da Cosa Nostra nel 1979, prevede a partire dalle ore 10, presso l’Aula Magna del Rettorato, una serie di interventi che mirano a ricostruire la figura di Boris Giuliano, il quale trascorse proprio a Messina gli anni della sua formazione scolastica e universitaria. Dopo i saluti del Rettore, prof. Pietro Navarra, parleranno il Questore di Messina, dott. Giuseppe Cucchiara; la prof.ssa Lucia Risicato, ordinario di Diritto penale dell’Ateneo; la giornalista dott.ssa Alessia Franco che a Giuliano ha dedicato un libro; il prof. Giovanni Moschella, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche; la figlia di Boris Giuliano, Selima; il dott. Giuseppe Loteta e il prof. Giulio Santoro, che di Giuliano sono stati amici e che con le loro testimonianze contribuiranno a tratteggiare il profilo dell’ex commissario.
Contemporaneamente, nell’atrio dell’Ateneo verrà esposto il trittico di Luigi Ghersi “Il processo”, omaggio a Boris Giuliano. Al termine dei lavori previsti in Aula Magna, davanti al trittico si terrà una lettura di Linuccia Ghersi e Barbara Fazzari.