Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione riunitisi oggi hanno nominato Presidente del Careci, il prof. Signorino Galvagno che succede al prof. Limosani attualmente Prorettore.
Laureatosi in Chimica Industriale presso l’Università di Catania nel 1973, il prof. Galvagno, dal novembre 1994 è professore ordinario di Chimica presso il corso di laurea in Ingegneria dei Materiali dell’Università di Messina. Dal novembre 2004 al settembre è stato Preside della Facoltà di Ingegneria .
Il prof. Galvagno è stato responsabile di numerosi progetti di ricerca sia nazionali che europei.
La sua attività di ricerca, svolta sia in laboratori di ricerca industriali che accademici, è prevalentemente indirizzata al settore della catalisi eterogenea ed in particolare ai sistemi a base di metalli nobili supportati su ossidi ad elevata area superficiale.
Il Careci amplia e coordina le attività di promozione e supporti, oltre che per le risorse esterne, anche per la creazione d’impresa. Attraverso i settori Master, Job Placement e Industrial Laison Office eroga servizi per studenti, laureati, Dipartimenti e Centri di ricerca. La visione integrata dei servizi permette così la nascita di iniziative comuni finalizzate all’attrazione delle risorse utili ad attuare la politica scientifica ed imprenditoriale dell’Ateneo.
Tra gli altri provvedimenti, importanti novità per le istanze di mantenimento in servizio per i professori di I fascia.
Partendo dalla normativa attuale che prevede l’impegno di parte del turn over per il mantenimento in servizio dei professori di I fascia, penalizzante in termini di mancato rinnovamento del corpo docente dell’Ateneo, gli organi collegiali hanno deliberato l’adozione di una misura congiunturale e non strutturale: fino a quando l’ammontare della quota del Fondo di Finanziamento Ordinario destinata all’Università di Messina diminuirà, le istanze non verranno accolte. Nel caso in cui la quota dovesse aumentare, verranno individuati criteri basati esclusivamente sul merito al fine di stabilire quali istanze accogliere.