Si è svolto nella giornata di venerdì, all’interno della sala congressi del Royal Palace Hotel, l’atto inaugurale della seconda edizione del corso “SMART H24 – Stroke Management and Advanced Revascularization Therapy H24”. L’evento, rivolto agli operatori di Stroke Unit attive od in via di attivazione in varie aree italiane, si concluderà quest’oggi. A realizzarlo, l’U.O.C di Neuroradiologia dell’ A.O.U. Policlinico G. Martino, in associazione con il Servizio di Neuroradiologia dell’Ospedale Civile sant’Agostino Estense di Baggiovara (Modena). L’obiettivo primario dell’iniziativa, sulla scorta dei riscontri ampiamente favorevoli della passata edizione, è quello di fornire informazioni teorico-pratiche utili a tutti quei centri di neuroradiologia interventistica interessati al trattamento dello stroke ischemico in fase acuta. Per farlo, è stata confermata la formula delle relazioni brevi affidate a esperti del settore e affiancate a filmati “live” relativi al percorso ospedaliero del paziente, dagli esami diagnostici fino al trattamento endovascolare. Il corso si avvale anche della recente pubblicazione di alcuni trials randomizzati – ovvero protocolli di studio formalizzati in seguito alla cura dei pazienti – che ha ravvivato il dibattito, dimostrando la grande importanza ed efficacia delle attuali tecniche di rivascolarizzazione arteriosa meccanica e la necessità di creare realtà intra ed extra-ospedaliere in grado di offrire le migliori opportunità terapeutiche. L’importanza di SMART H24 è testimoniata dalle costanti ricerche in seno alla comunità medico-scientifica e dalla maggior consapevolezza della popolazione riguardo alla patologia ischemica cerebrale ed al suo trattamento. Ad avvalorare ulteriormente l’iniziativa, inoltre, il fatto che il Policlinico sia sede dell’unica Stroke Unit di 2 livello in Sicilia (e fra le poche del Sud Italia) altamente qualificata nell’innovativa tecnica della tromboaspirazione per disostruire le arterie in pazienti colpiti da ictus ischemico.
Fra i relatori del simposio inaugurale i dott. Sergio Vinci, Antonio Pitrone e Rosario Papa, membri dell’equipe di neuroradiologi che fa riferimento al Dipartimento BIOMORF di Unime. Nel corso del dibattito è intervenuto anche lo specializzando Antonio Caragliano, autore di uno studio intitolato “Passato, presente e anche futuro dello Stroke ischemico”.