Si è aperta questa mattina la prima edizione della Rassegna Internazionale delle Competenze (International Skills Meeting), la manifestazione dedicata alla formazione, orientamento e recruitment, organizzata dall’Associazione Bios, il Centro Orientamento e Placement dell’Università di Messina, l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Messina, il Conservatorio “A. Corelli” ed il Centro Eurodesk Messina.
In un’aula magna gremita di studenti provenienti dagli istituti scolastici cittadini, il rettore Salvatore Cuzzocrea ha aperto la cerimonia inaugurale, sottolineando il valore dell’iniziativa, che punta ad “aprire le porte dell’università ai giovani, per aiutarli a comprendere quali sono le competenze richieste dal mondo del lavoro, e far sì che gli studenti siciliani e calabresi, vedano in questo ateneo un punto di riferimento per studiare e formarsi”. A portare i saluti dell’amministrazione comunale, l’Assessore ai Rapporti con le istituzioni europee, Carlotta Previti: “Rappresento un’amministrazione che crede in maniera particolare alle competenze, e che intende camminare fianco a fianco all’università nel costruire progetti di innovazione e sviluppo”.
La manifestazione, che per tre giorni vedrà il plesso centrale dell’Università trasformarsi in un’isola della Formazione, dell’Orientamento e dell’Occupazione, si articola in una parte espositiva dedicata all’orientamento universitario, con gli stand dei Dipartimenti e delle strutture che erogano servizi agli studenti ed ai laureati; un’area riservata al recruitment; ed una serie di appuntamenti riservati alla formazione attraverso seminari e workshop tenuti da docenti universitari, professionisti ed organizzazioni nazionali ed internazionali finalizzati a conoscere dati, statistiche e trend sui lavori più ricercati, i modelli di business e le opportunità di mobilità occupazionale e internazionalizzazione delle imprese, oltre che allo sviluppo di competenze specifiche.
“Sono lieta di vedere così tanti giovani presenti, perché è per voi che abbiamo pensato questo evento. Una rassegna dal carattere multidisciplinare ed internazionale, che possa fornire ad ogni singolo partecipante gli strumenti necessari per sviluppare, e potenziare, competenze utili alla formazione e ad futuro lavorativo di successo. Il Centro Orientamento e Placement, in questo senso, offre una serie di servizi che accompagnano i nostri ragazzi dalla scelta del loro percorso universitario, alla costruzione delle loro competenze, fino all’ingresso nel mondo del lavoro”, ha commentato la Presidente del COP, Prof. Roberta Salomone. Tra gli altri partner del progetto, l’ERSU, che si prefigge di migliorare e potenziare i servizi erogati agli studenti, come le residenze universitarie e le borse di studio, in modo da rendere sempre più competitiva l’offerta del nostro ateneo: “L’internazionalizzazione è un punto chiave del processo di costruzione delle competenze, su cui abbiamo deciso di puntare in maniera prioritaria”, ha confermato il commissario straordinario dell’ERSU di Messina, Carmen Lo Cascio; il Conservatorio Arcangelo Corelli, come ha ribadito il direttore Ministeri, insieme all’università rappresenta un’ulteriore possibilità di formazione, che mai come oggi si sta aprendo ad una nuova dimensione internazionale.
L’ISM2018 si inserisce nell’ambito del progetto “ItsTIME” promosso dell’Associazione Bios, che mira, anche attraverso la collaborazione con l’Università di Messina ed una decina di Camere di Commercio Italiane all’Estero, ad attivare una piattaforma digitale di ricerca lavoro basata su un nuovo modello di matching tra domanda e offerta. La rassegna resterà aperta fino all’8 novembre, dalle 9.30 alle 17.30, e si alternerà tra 3 Plenarie, 6 seminari, 27 workshop, 20 desk orientativi ed informativi, 16 desk di recruitment, e due concerti nell’Aula Magna dell’Rettorato: alle 21 di stasera, la “Sax Ensamble” diretto dal Maestro Gianfranco Brundo, mentre giovedì 8 novembre, l’ “Opale Accordion Quartet”, quartetto di fisarmoniche, diretto dal Maestro Ivano Biscardi.