Sarà inaugurata martedì 20 novembre, alle ore 17, la mostra, Tot homines, tot Siciliae – La collezione cartografica dell’Università di Messina, promossa dall’Accademia Peloritana e curata dalla geografa Corradina Polto; nella Sala dell’Accademia, per la prima volta sarà possibile visionare le stampe, in possesso dell’Ateneo, che riproducono la Sicilia.
Le carte esposte, provenienti dalla raccolta creata dall’ing. Cesare Zipelli, uomo dalle grandi capacità professionali e notevoli doti culturali, si riferiscono ad un ampio arco temporale (secc. XVI-XIX) e ripercorrono idealmente le tappe più importanti della storia cartografica in età moderna e contemporanea, dalla riscoperta della Geografia di Tolomeo all’evoluzione delle acquisizioni scientifiche che consentirono l’elaborazione di carte geografiche sempre più corrette, la fioritura di Atlanti, di Isolari, di “Teatri di città”. La ricchezza della storia cartografica siciliana si spiega alla luce del ruolo strategico di equilibrio fra forze contrapposte assunto dall’isola per la sua posizione centrale nel mediterraneo: le vicende che l’hanno segnata sono state il riflesso di quelle europee, per cui è stata teatro ora dell’affermazione ora del declino dei gruppi umani che nel tempo si sono mossi alla sua conquista.
Periodi di apertura: 21 – 30 novembre, lun.- ven, 9.00- 13.00; 15.00-17.00; sabato 9,30-13.00