Martedì 5 novembre alle ore 16.00, presso l’Aula Magna dell’Università di Messina, il Centro Europeo di Studi su Miti e Simbolo, diretto dalla prof.ssa Domenica Mazzù, in collaborazione con l’Associazione La Rosa Bianca, organizza un incontro con la grande filosofa ungherese Ágnes Heller. Nell’occasione verrà presentato il suo ultimo libro I miei occhi hanno visto (ed. Il Margine). Interverranno: Urbano Tocci (Consiglio nazionale Rosa Bianca), Giulio Chiodi (presidente del Centro Europeo di Studi su Miti e Simbolo), Paola Ricci Sindoni (Università di Messina), Giovanna Costanzo (Università di Messina).
Nata nel 1929, Ágnes Heller, dopo aver perso il padre ad Auschwitz, studia nella capitale ungherese dove si forma sotto la guida di Georgy Lukács, partecipando alla riscoperta del studi marxiani, con particolare riguardo all’antropologia, e diventando ben presto una delle più autorevoli voci della “Scuola filosofica di Budapest”. Intellettuale critica verso le scelte autoritarie del blocco filo-sovietico viene progressivamente allontanata dall’insegnamento. Lasciata l’Ungheria, ripara alla Trobe University di Melbourne ed in seguito alla New School of Social Research di New York. In Italia collabora con la Scuola di Alta Formazione Filosofica dell’Istituto di Studi Filosofico-religiosi “Luigi Pareyson”. I suoi interessi di ricerca si riferiscono al nesso tra bisogni dell’uomo e valori, con particolare riguardo alla possibilità di un’etica della personalità. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo La teoria dei bisogni in Marx (1973), Morale e rivoluzione (1979), Oltre la giustizia (1988), Etica generale (1989), An Ethics of Personality (1996), The Time is Out of Joint: Shakespeare as Philosopher of History (2000). Dopo la svolta epocale del 1989 è tornata a vivere in Ungheria per buona parte dell’anno.