Si è svolta presso la Sala Senato una conferenza stampa nel corso della quale è stato presentato l’evento “Spintronics and Robotic at UNIME” che si svolgerà domani, venerdì 14 settembre alle ore 9 in Aula Magna e che avrà come protagonista il Premio Nobel per la Fisica, prof. Albert Fert, che terrà una Lectio magistralis intitolata “The route from fundamental science to innovation”.
All’incontro sono intervenuti il prof. Giovanni Moschella , Prorettore vicario, ed il prof. Giovanni Finocchio, docente di Elettronica ed organizzatore dell’iniziativa.
“Una iniziativa di grande rilievo – ha commentato il prof. Moschella – che coincide con l’intervento in Aula Magna del Premio Nobel Albert Fert ed una serie di progetti rilevanti per la ricerca scientifica. L’Ateneo è ben lieto di poter ospitare un personaggio di tale prestigio, che oltretutto verra insignito del titolo di socio onorario dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti. Nel corso dell’evento, oltre alla firma dell’accordo con l’Istituto Sinano, verranno illustrati nel dettaglio i tre progetti, presentati quest’oggi, che vedono Unime in prima linea in campo innovativo”.
“L’iniziativa di domani – ha detto il prof. Finocchio- contribuisce a far comprendere quanto l’Università di Messina stia impattando, sia nel mondo della ricerca di base che in quello delle innovazioni tecnico-scientifiche. Le nostre attività, effettuate e sviluppate insieme all’Istituto tecnico-scientifico cinese, riguardano in particolare dispositivi adatti ad offrire prestazioni migliori rispetto alle attuali tecnologie. Altre ricerche sono state compiute per i sistemi di sviluppo robotico ed anche subacqueo, nello specifico per la segnatura delle navi nell’ambito di un programma del Ministero della Difesa. Domani, oltre ad Albert Fert, parteciperanno personalità ed aziende, influenti nella realtà della tecnologia, che hanno lavorato in sinergia con Unime”.
Nel corso della giornata di studi verrà anche siglata una convenzione di cooperazione tra Unime e Sinano (Istituto tecnico-scientifico cinese di nanoelettronica). Un accordo di collaborazione scientifica, che vedrà ulteriormente potenziato il ruolo di Unime all’interno di un network all’avanguardia nello studio della micro e nanoelettronica, che riunisce attualmente 23 rinomate organizzazioni di ricerca e università europee.
Sono stati, inoltre, preannunciati i tre progetti, che vedono impegnata l’Università di Messina, di cui si parlerà domani nel corso del convegno : il Laboratorio Congiunto “Joint Laboratory Unime-Sinano of PETAscale computing and SPINtronic”, finanziato nell’ambito del programma di cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Cina (per gli anni 2016-2018); il progetto “Antonomous Underwater Vehicle S3MAG”, finanziato nell’ambito del Piano Nazionale Ricerca Militare (PNRM); il braccio robotico “Academic Package 4”, per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche nell’ambito del piano strategico nazionale “Industria 4.0”, in relazione all’accordo quadro siglato fra Unime e FANUC/DEMUR .
Particolarmente rilevante la collaborazione scientifica che si è instaurata tra il nostro Ateneo e centri di ricerca e università cinesi. Nei mesi scorsi, tra l’altro, proprio il prof. Finocchio ha rappresentato Unime alla prestigiosa “China-Italy Science, Technology & Innovation Week”, la settimana interamente dedicata alle attività di scambio scientifico e tecnologico tra gli operatori dei due Paesi, tenutasi in Cina.