Sono stati gli studenti del Dipartimento di Scienze Biomediche e delle Immagini Morfologiche e Funzionali ad alzare, al termine della finale svoltasi presso la Cittadella Sportiva dell’Annunziata, la University Football Cup. Nell’incontro decisivo, infatti, hanno superato con un rotondo 5-0 i pur generosi colleghi del Dipartimento di Ingegneria Civile, Informatica, Edile, Ambientale e Matematica Applicata. Si sono così aggiudicati la prima edizione del torneo di calcio a 5 interdipartimentale, organizzato dal Cus Unime.
Una serata in cui, nonostante le condizioni meteo poco felici, non sono mancati divertimento ed allegria. E neppure un doveroso momento di raccoglimento, all’inizio del match, per ricordare Marco Costa, uno degli arbitri della manifestazione, tragicamente scomparso nelle scorse settimane.
Dopo il calcio d’inizio dato dal Rettore, prof. Pietro Navarra, alla presenza del Prorettore per i Servizi agli Studenti, prof. Eugenio Guglielmino, è apparsa chiara la superiorità della squadra di Scienze Biomediche, trascinata dai ragazzi dei corsi di laurea in Scienze Motorie.
Ospite d’onore al momento della premiazione. Insieme al prof. Daniele Bruschetta, Delegato allo Sport, è stato infatti l’ex portiere del Messina, Emanuele Manitta, a consegnare medaglie e targhe. Tra l’altro, Manitta è collega di molti dei giocatori scesi in campo, essendo iscritto al corso magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate. A fare gli onori di casa, Nino Micali, presidente del Cus Unime, affiancato dal vicepresidente Giuseppe Lanfranchi.
Riconoscimenti sono andati anche a Emanuele Caragliano (miglior portiere), Andrea Bucca (miglior giocatore) e Marco Paludetti (capocannoniere).
La coppa sarà ora ospitata presso la sede del Dipartimento vincitore, al Policlinico, almeno fino al prossimo anno, quando verrà rimessa in palio.