E’ stato siglato stamattina a Palermo il protocollo d’intesa tra l’Università di Messina e la Regione siciliana, che consentirà la nascita di uno dei primi poli librari d’Italia, grazie allo spostamento del patrimonio della Biblioteca regionale all’interno dei locali che saranno messi a disposizione dell’Ateneo, nel plesso centrale di Piazza Pugliatti. Oltre 10mila metri quadrati, in cui sarà possibile creare un centro di eccellenza fruibile non solo dalla comunità accademica, ma da tutta la cittadinanza e il territorio.
Il protocollo sancisce altresì il recupero dell’immobile dell’ex Biblioteca regionale di via dei Verdi (che verrà utilizzata dall’Università), abbandonata da quasi 20 anni, e già in occasione del prossimo Consiglio di Amministrazione, sarà definito il bando per avviare i lavori.
Per l’Ateneo, insieme al Rettore prof. Pietro Navarra, erano presenti il Coordinatore del Collegio dei Prorettori, prof. Giovanni Cupaiuolo e il Direttore Generale, prof. Francesco De Domenico. Per la Regione, oltre all’assessore ai Beni Culturali, Antonio Purpura, erano presenti dirigenti dello stesso assessorato, della Ragioneria Generale ed il Soprintendente Rocco Scimone
“E’ questa la tappa fondamentale della realizzazione di un progetto – afferma il Rettore – avviato già nei primi mesi del mio insediamento, facendo seguito a quanto prevedeva il programma elettorale. Dopo un primo accordo siglato nel 2013, l’iter è finalmente giunto a compimento ed ora potranno iniziare i lavori. Voglio condividere la mia soddisfazione con tutti i componenti della governance di Ateneo e dell’Amministrazione che hanno lavorato affinché si potesse raggiungere questo primo traguardo. Un sincero e doveroso ringraziamento lo rivolgo all’assessore Purpura ed alla prof.ssa Giusy Furnari che lo ha preceduto, per l’attenzione che hanno voluto riservare a questa vicenda. Mi preme ringraziare anche l’on. Beppe Picciolo, il quale ha seguito con grande attenzione l’evolversi dell’accordo con la Regione.
Il polo bibliotecario centralizzato segnerà una svolta nella vita della città e della sua Università. Esso, infatti, rappresenterà un punto di incontro per ricercatori, studenti e cittadini. Si tratterà di una struttura praticamente unica e, nel contempo, restituiremo al patrimonio cittadino un edificio di grande valenza come quello dell’ex Biblioteca regionale. Tutto ciò ci permetterà di animare ulteriormente il plesso centrale dell’Università, anche al di là delle ore di apertura degli uffici. Potremo così garantire un miglioramento dei servizi ai nostri studenti, offrendo loro l’opportunità di vivere l’esperienza universitaria in maniera ancora più completa”.
Siglata intesa Università-Regione per la nascita del Polo Bibliotecario centralizzato e il recupero dell’ex-Biblioteca regionale
Comunicato n. 312