E’ stato siglato stamane dal Rettore, prof. Pietro Navarra, dal Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali, Arch. Salvatore Scuto e dal Direttore della Biblioteca Regionale, dott. Rocco Scimone, un Protocollo d’intesa relativo alla Biblioteca Regionale. Presente il prof. Michele Limosani, prorettore alla Gestione delle risorse finanziarie.
Il Protocollo tra l’Università di Messina e la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina prevede che l’edificio della Biblioteca venga ristrutturato dall’Ateneo allo scopo di destinarlo alle proprie esigenze istituzionali.
L’Ateneo Peloritano, inoltre, provvederà ad individuare spazi, che saranno anch’essi adeguatamente ristrutturati, al fine di renderli idonei ad accogliere le collezioni del patrimonio librario regionale, che potrà essere adibito alla consultazione e allo studio.
“Con l’accordo di oggi –ha detto il Rettore- restituiamo alla città un immobile importante che è rimasto per lungo tempo abbandonato. Questo è un esempio di assoluta sinergia perchè abbiamo a cuore la possibilità che il patrimonio librario possa essere reso disponibile a tutti”.
“La stipula lancia una sfida, – ha concluso il prof. Navarra- quella della futura gestione comune del patrimonio librario di Università e Biblioteca regionale, ciò sembrava un’impresa impossibile e invece non c’è stato nulla di più facile, è bastato essere concordi per restituire questo patrimonio alla città”.
“Il patrimonio librario messinese è unico per pregio ma è disperso e gestito male”- ha detto l’Arch. Scuto – che ha anche espresso grande soddisfazione per l’accordo raggiunto, sottolineando che l’intesa con il prof. Navarra è stata immediata.
“Tutte le Istituzioni coinvolte- ha aggiunto il Soprintendente- si impegneranno a lavorare in sinergia anche per trovare i fondi necessari al completamento delle operazioni” ed ha altresì evidenziato come esistano già delle linee di finanziamento accessibili per raggiungere gli obiettivi.
“Nei prossimi mesi Soprintendenza e Università- ha continuato l’Arch. Scuto- lavoreranno proprio su questo fronte con l’intento di arrivare a definire tutto entro un anno”.
Il dott. Scimone, designato a prender il posto del dott. Scuto alla Soprintendenza, ha infine dichiarato che il Rettore ha semplicemente sfondato una porta aperta e che con la sigla apposta oggi per la biblioteca regionale è stato come uscire da un incubo.
Alla fine dell’incontro alcuni rappresentanti dell’Associazione studentesca Atreju hanno consegnato al rettore un documento di ringraziamento per la positiva conclusione dell’annosa vicenda della Biblioteca Regionale.