Anche quest’anno il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Messina ha organizzato, in collaborazione con ELSA Messina, una simulazione processuale di Diritto penale sulla base di un caso pratico formulato da un Comitato scientifico. La fase finale della simulazione si è tenuta presso l’Aula Magna dell’Ateneo, dove gli studenti (suddivisi in squadre) si sono confrontati, con la distribuzione dei ruoli fra accusa e difesa, in un pubblico dibattimento d’appello con, oltretutto, l’esame di testimoni e di un perito. Su invito del Dipartimento di Giurisprudenza hanno preso parte attiva alla simulazione processuale, anche, gli studenti degli istituti di istruzione superiore. In particolare, lo staff organizzativo ha designato 6 studenti presenti in aula e iscritti all’iniziativa, i quali hanno seguito il collegio giudicante nella discussione in camera di consiglio. Quale atto conclusivo della simulazione è stata prevista anche l’assegnazione di premi messi a disposizione dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Messina.
L’annuale edizione della simulazione processuale di diritto penale s’inscrive all’interno di un Forum internazionale di diritto penale europeo, organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza congiuntamente al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati. Al Forum hanno partecipato esponenti dell’avvocatura e dell’Accademia italiana, nonché studiosi di cinque Paesi dell’area UE, i quali hanno dialogato sulle tematiche oggetto del processo simulato, argomentando, in particolare, sulla sua ipotetica soluzione in altre giurisdizioni europee.
“La simulazione di un processo – ha detto la prof.ssa Giuseppina Panebianco, componente del Comitato scientifico – è una importante esperienza perché consente agli studenti di coniugare il profilo teorico con quello strettamente pratico. Si tratta di un’esperienza di arricchimento anche per noi docenti e, quest’anno la simulazione processuale si inserisce all’interno di un Forum internazionale di Diritto penale europeo che ha impegnato professori provenienti da 5 Paesi dell’Unione Europea nella discussione di un caso di Diritto penale, in base agli ordinamenti di provenienza”.
“La collaborazione di ELSA Messina con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Messina – ha commentato Chiara Galletta, Vicepresidente delle Attività accademiche dell’associazione – dura costruttivamente da parecchi anni allo scopo di contribuire alla formazione giurisprudenziale degli studenti. Potersi pregiare dell’aiuto dei nostri professori ci rende orgogliosi e avvalora la validità delle nostre attività formative”.