Un’anagrafe della didattica, con l’obiettivo di ottimizzare le risorse destinate all’offerta formativa, attraverso la piena trasparenza nell’attribuzione dei carichi didattici: è questa una delle principali novità su cui hanno deliberato Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione dell’Università di Messina, ieri (giovedì 7 agosto), nell’ultima seduta prima della pausa estiva.
Questo provvedimento è un ulteriore tassello della complessiva riforma e messa a sistema dell’offerta didattica di Ateneo, ispirata a criteri di uniforme distribuzione dei carichi, piena utilizzazione delle risorse e continuità della didattica.
Un’innovazione anche sul fronte delle iscrizioni. Ci sarà, infatti, la possibilità di iscriversi e immatricolarsi senza aggravio di mora fino al prossimo 1 dicembre (dal 2 al 31 dicembre, invece, sarà necessario il pagamento di una tassa di 28 euro). Non ci sarà più, quindi, la necessità di proroghe come avveniva in passato e, soprattutto, gli studenti avranno la possibilità di completare la procedura con maggiore tranquillità.
Infine, il Consiglio d’Amministrazione ha approvato tre progetti nell’ambito del Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico (fondi FESR 2007-2013), già dichiarati finanziabili dal Ministero per circa 6 milioni di euro. Il primo prevede la realizzazione di una cittadella fotovoltaica da realizzare presso il Polo dell’Annunziata. Altri due riguardano, invece, l’installazione di luci a led presso lo stesso Polo dell’Annunziata e quello di contrada Papardo.