Nelle sedute di ieri, Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione hanno approvato all’unanimità la proposta di bandire più di 100 concorsi per Professori di I e II fascia e di Ricercatori a Tempo Determinato (RTD) tipologia B. Il piano dell’amministrazione, articolato tenendo conto sia dell’impatto economico che dell’attività di ricerca e didattica, è stato condiviso con i Dipartimenti. Inoltre, come già fatto negli scorsi anni, la proposta dell’amministrazione ha posto grande attenzione a quei settori in cui ricercatori a tempo determinato hanno conseguito l’abilitazione nazionale (ASN): la procedura di qualificazione scientifica che consente l’accesso alle procedure concorsuali. Così, in questa prima fase, sono previsti ben 15 concorsi di RTD di tipo B.
“È importante ricordare – afferma il prof. Salvatore Cuzzocrea, Prorettore alla Ricerca – che l’Università di Messina è la prima in Italia ad aver mostrato grande attenzione per la stabilizzazione di giovani meritevoli, avendo già bandito in precedenza 33 concorsi di RTD tipo B”.
Inoltre, sono stati banditi, nel pieno rispetto della legge 240, 7 concorsi “esterni” (riservati a docenti che non hanno avuto rapporti con l’Università di Messina) in settori di grande interesse per l’attività di ricerca e di didattica dell’Ateneo.
“Certamente – aggiunge il prof. Cuzzocrea – questa programmazione, cosi come le precedenti, conferma la grande attenzione del Rettore e degli organi collegiali per tutti quei settori in cui colleghi hanno conseguito l’abilitazione nazionale”.
Da Senato e CdA il via libera ad oltre 100 concorsi per personale docente
Comunicato n. 187